In un tribunale neozelandese, il batterista degli AC/DC Phil Rudd si è dichiarato colpevole di minace di morte e possesso di metanfetamina e marijuana.
Per l’accusa di minacce di morte Rudd – rilasciato su cauzione – rischia 7 anni di carere. Si terrà un’udienza a giugno,ma il legale del musiista starebbe tentando di trovare una soluzione che non abbia conseguenze penali per il suo assistito.
Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)