Le Girls Aloud si sciolgono

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È di poche ore fa la notizia dello scioglimento delle Girls Aloud, il gruppo composto da cinque ragazze che negli ultimi dieci anni ha riscosso grande successo in Inghilterra e non solo. Nonostante i loro album non siano mai stati diffusi e promossi in Italia, il gruppo ha goduto di una buona notorietà anche da noi soprattutto grazie al web.

Composto da Cheryl Cole, Nadine Coyle, Sarah Harding, Nicola Roberts e Kimberley Walsh, il gruppo si è formato nel 2002 grazie alla versione locale del talent show Popstars (che da noi produsse il disastroso esperimento delle Lollipop). Hanno pubblicato in totale nove album, di cui due live e due raccolte. Hanno lavorato ininterrottamente per ben sette anni, fermandosi soltanto dal 2009 al 2012, periodo in cui le cinque cantanti hanno tentato di lanciare con alterni successi le loro carriere come soliste.

Sono ritornate sulle scene durante lo scorso autunno con Ten, una raccolta spinta dal singolo Something New, che conteneva tutti i principali successi del gruppo, da Sound of the Underground a The Promise, passando per Biology e Call the Shots, tutti curati da un gruppo di produttori come gli Xenomania, che hanno reso originale il pop del gruppo.

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Tutte le loro produzioni hanno ottenuto un grosso successo di vendite in Regno Unito, e i loro singoli sono entrati quasi tutti nella top ten della classifica inglese ad eccezione di Untouchable (alla posizione numero 11) e l’ultimissimo Beautiful Cause You Love Me, alla 96.

Adesso, dopo 11 anni, le ragazze hanno deciso di concludere la loro esperienza in gruppo al termine del tour che hanno proposto in questi mesi e con l’ultima tappa proposta ieri sera, 20 marzo, chiudendo in bellezza una carriera caratterizzata esclusivamente da successi, cosa alquanto insolita per un gruppo pop.

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