Quarant’anni fa – il 10 marzo 1975 – nasceva Radio Milano International, la prima radio libera, quella che avrebbe dato il via alle cosiddette “radio private”
Radio Milano International è nata grazie ad un vuoto legislativo che venne colmato rapidamente: la Rai doveva avere il monopolio delle trasmissioni,quindi le radio libere vedevano i propri ripetitori sigillati dalla Polizia postale. In sintesi all’epoca fare il disk-jokey era qualcosa che veniva animato esclusivamente dalla passione. Non si vedevano soldi ed inoltre si rischiava di essere etichettati come “fuori legge”. Alle radio veniva attribuito ogni tipo di danno alla società.
RMI rispettava molto fedelmente il suo nome: pooparlato e tanta musica, soprattutto straniera: una vera rivoluzione in un paese legato ancora alla musica nostrana. Lo slogan era “Non Stop Music”,
La “sede” si trovava in un’abitazione privata al nono piano di uno stabile trasmettendo poche ore con mezzi “artigianali”. E’ stata fondata e gestita da Angelo Borra – che reclutava gli speaker nei locali – e dai fratelli Piero e Nino Cozzi.
Tra i nomi più noti he ne hanno fatto parte spiccano Claudio Cecchetto,Gigio D’Ambrosio e Linus. La vittoria delle radio libere fu sancita dalla sentenza del 28 luglio 1976, che rese legittime le radio libere a livello locale. Quella sentenza è storica, perhé diede vita al mondo radiofonico così ome lo conosciamo.
Per saperne di più si consiglia la lettura del libro In Diretta di Claudio Cecchetto (pp 80-94)
Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)