Blurred Lines – Robin Thicke: la nostra recensione (cover e tracklist)

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Robin Thicke ha debuttato nell’ormai lontano 2002 con When I get you alone, brano particolarmente piacevole e divertente che vantava un azzeccato campione della Sinfonia n 5 di Beethoven: poco a poco, questo artista ha cercato di ritagliarsi uno spazio nel mondo dell’r&b “bianco” senza però riuscire mai a sfondare come il collega Timberlake. La prova del nove definitiva per il sorpasso è finalmente arrivata con Blurred Lines, il suo sesto studio album, trascinato da un singolo omonimo di straordinario successo.

In generale, Blurred Lines mira a mescolare il raffinato stile soul di Thicke con elementi maggiormente commerciali: il risultato finale di tale operazione è un disco pop scorrevole ma allo stesso tempo abbastanza prevedibile, perfetto per scalare le classifiche e per lo struscio in discoteca, ma non certo per essere definito un capolavoro.

Se il già citato primo singolo Blurred Lines è indubbiamente più particolare rispetto alla solita musica che sentiamo in giro, ciò è principalmente dovuto ad un’ispirazione old-school neanche troppo velata (ne abbiamo parlato qui).
Per il resto, l’album si sviluppa fra le solite ballad strappamutande (4 the rest of my life, The Good life), i pezzi funky più movimentati (Ain’t no Hat for That, Get in My Way) e dubbi tentativi di scopiazzamento di Random Access Memories (Ooo la la, vi pare che si possa ancora chiamare un pezzo così?).

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Unici momenti che, in quanto a sonorità, si discostano leggermente dal progetto originale sono Take it easy on me, dall’inconfondibile tocco Timbalandiano, e infine Give it 2 U, con la partecipazione di Kendrick Lamar, che tenta la via della dance mista a rap dimenticandosi però l’importanza del testo (I got this for yah, a little Thicke for, annotate yah, a big kiss for yah, I got a hit for yah, big dick for yah, let me give it to yah).

Ricapitolando, Blurred Lines è un ottimo disco da classifica, ma nulla più: Robin Thicke è un artista talentuoso ma piacione, perfettamente consapevole dell’andazzo generale della musica americana e degli strumenti vocali, testuali e ritmici utili per vendere. Noi però vorremmo sentire qualcosa di un po’ meno costruito e un po’ più profondo.

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Tracklist

01 Blurred Lines feat. Pharrell Williams & T.I.

02 Take it easy on me

03 Ooo la la

04 Ain’t no hat for that

05 Get in my Way

06 Give it 2 U feat. Kendrick Lamar

07 Feel Good

08 4 the rest of my life

09 Top of the world

10 The good life

11 Blurred Lines Bee’s Knees Remix

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