Ieri sera 29 gennaio 2013 al Teatro degli Arcimboldi di Milano è andato in scena il primo dei due concerti (il secondo è previsto per domani 31 gennaio) di Antonello Venditti.
La dimensione teatrale è quasi un po’ strana, un po’ ridotta per un cantautore abituati nella sua carriera a riempire gli stadi e autore di inni generazionali che ben si adattano alle grandi folle, e un po’ l’quivoco si vede nella non scelta dello scenario.
Di fatto sembrava un concerto da stadio suonato in uno spazio ridotto, angusto, e dunque a trtatti esaltante, a tratti quasi fastidioso (soprattutto per l’udito dei poveri spettatori distrutti dai troppi decibel).
Comunque Venditti è apparso in gran forma, questo sì, e ha intonato tantissimi dei suoi indimenticabili classici: “Piero e Cinzia”, “Giulio Cesare”, “Sotto il segno dei pesci”, “Roma capoccia”, “Sara”, e come bis il dittico “Benvenuti in paradiso” – “In questo mondo di ladri”.
Insomma, gli spettatori e i fan se ne sono tornati a casa più che contenti e questo è ciò che conta.