Making of di Oh Vita! di Jovanotti: il film integrale

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A poco più di due anni dall’uscita del singolo (tutti i dettagli sotto), oggi Jovanotti ci delizia pubblicando sulla sua pagina Youtube il video film integrale del making of di un album, Oh Vita!, che è già diventato storico. Più di un’ora e mezza di immagini e situazioni imperdibili. Buona visione.

Questa sera alle ore 20 precise uscirà il nuovo singolo di Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti, dal titolo Oh, Vita!. Secondo l’ultimo annuncio del cantante sulla sua pagina Facebook, il pezzo sarà riprodotto per la prima volta subito dopo il Tg delle 20, mentre bisognerà attendere le ore 24 per poterlo ascoltare su Spotify e tutte le altre piattaforme di streaming e di download, ivi compreso il video ufficiale Vevo su YouTube.

Il singolo è stato prodotto da Rick Rubin e mixato da Manny Marroquin. Registrazioni a cura di Pinaxa, Jason Lader e Leo Fresco, chitarre di Riccardo Onori. Sarà il primo pezzo (di 14) del nuovo disco che uscirà il primo dicembre, con uno stile “vero ed essenziale”.

In questo spazio vi terremo informati su tutti gli sviluppi, pubblicando video o spezzoni di video non appena disponibili, oltre che il testo. Seguiteci in questa lunga diretta in attesa dell’uscita di Oh, Vita! Ma intanto ecco in anteprima la tracklist del disco appena comunicata da Jovanotti alle ore 19. La riportiamo scritta e in foto subito sotto.

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Oh, Vita! – Sbagliato – Chiaro di Luna – In Italia – Le Canzoni – Viva la Libertà – Navigare – Ragazzini x Strada – Quell che intendevi – Sbam! – Amoremio – Paura di Niente – Affermativo – Fame.

Ore 20: abbiamo ascoltato il nuovo singolo che rappresenta davvero un ritorno alle origini, come del resto annunciato dal cantante. Si tratta di un rap con un ritornello esilino e poco incisivo. Onestamente ci aspettavamo molto di più vista la caratura dell’artista. Speriamo che il resto del disco sia un po’ più elaborato. A breve il testo (chilometrico).

Testo Oh Vita! | Jovanotti | 9 novembre 2017

Qui non è il Mississippi e nemmeno Atlanta
ma non so cosa c’è nella mia pelle bianca
che a 14 anni mi ha fatto sentire come nato a Hollis Queens
ma sotto falso nome ho il passaporto italiano
e un cuore mediterraneo
Working Class Hero ma un amore spontaneo
per la botte piena e per la moglie ubriaca
la base aerospaziale nel centro di Aracataca
Gabo Marquez Valentino Rossi ed Happy Days
Diego Velazquez Saturday Night Fever Walk This Way
E quando sento il richiamo della foresta
e la mia musica è la tua festa
Come posso io non celebrarti vita
oh vita, oh vita

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Skip skip dive so-socializza ritmo mozzarella pomodoro
ecco una pizza supercalifragilistichespiralidoso
uomo paleolitico di impatto mostruoso
non sono laureato ma posso insegnare ad Harvard
e improvviso sul tempo meglio che al Village Vanguard
Ormai sono uno standard un grande classico quick stop rock’n’roll
mister fantastico se esiste un dio forse sì forse no bo
ma ascolto le storie disposto a crederci un po’
Che siamo figli di qualcuno il resto è tutto da fare
non ho radici ma piedi per camminare
Come posso io non celebrarti vita
oh vita, oh vita

Ho il flow di un jazzista e il mood di un barista
e le ossa rotte e riparate a forza di stare in pista
con la pistola ad acqua rapino la banca
la mossa del cavallo a elle
che la via mi spalanca
verso lo scacco al re verso la rivoluzione
è un cantautore con la lingua come una percussione
che batte dove duole il dente
dove passa la gente Alcatraz Razmataz precipitevolissimevolmente
coraggio la fantasia in viaggio
e tocco il centro esatto del cuore selvaggio
la foce dell’Orinoco la poesia il gioco
sento un calore baby è il Sacro Fuoco
Come posso io non celebrarti vita
oh vita, oh vita

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boom boom boom boom ritmo della vita
la barzelletta di una natura addomesticata
ah be’ sì be’ vacci a credere te
che tutto è sempre relativo come piace a me
non sono qui per il gusto per la ricompensa
ma per tuffarmi da uno scoglio dentro all’esistenza
sono un migrante sono un cantante
un panettiere a Damasco una stella distante
un pianoforte scordato contro una sacrestia
l’avanguardia di guardia davanti alla retrovia
è il tempo della paura aspetto la fioritura
e se è una femmina si chiamerà Futura (cit. Lucio Dalla)
Come posso io non celebrarti vita
oh vita, oh vita

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About Luca Landoni 20112 Articles
Giornalista pubblicista iscritto all'ODG Lombardia. Amante in particolare di gothic/dark e progressive rock. Ha lasciato il cuore nei Marillion epoca Fish. Contatto diretto: blog@gamefox.it