Si è tenuta ieri al Pala Alpitour di Torino la festa 2017 per i 35 anni di Radio Deejay. La serata so è articolata lungo i decenni che hanno visto protagonista l’emittente.
Così, dopo un tempo d’attesa nel quale Andrea e Michele hanno scaldato il palazzetto, ecco un simpatico monologo della “padrona di casa” Luciana Littizzetto. Gli Anni 80 sono stati rappresentati da due dj set di Linus prima e Nicola poi. E c’è stato, con l’ingresso di Roberto Ferrari, un Sandy Marton (diteglielo che non è spagnolo ma croato) al peperoncino calabrese.
Gli Anni Novanta non potevano non essere contraddistinti – la serata ha visto la sfida fra entrate in scena sensazionali – dal Deejay Time e dai suoi 4 protagonisti. Un pizzico di nostalgia è venuto nel riascoltare due terzi degli Eiffel 65, Maury e Jeffrey Jey (i Bloom 06) esibirsi col tormentone Blue. Non solo dance, però: al rock – e al grunge – ha pensato l’esperto della materia, Nikki. Altri ospiti – da questo punto di vista forse la fesa è stata sottotono, anche se la migliore interpretazione della festa l’ha probabilmente offerta Tommaso Paradiso con Don’t look back in anger, sono stati i Clean Bandit, senza cantante “titolare”.
Il Duemila è stato curato da Alessandro Cattelan e dagli Street Clarcks con la partecipazione di Fabio Caressa. Gli ultimi anni sono stai assegnati a Rudy, allo staff di Pinocchio – anche se a questo punto le cose sembravano trascinarsi un po’ stancamente, ed alle “Travisate” del Trio Medusa.
Rivivi l’intera serata…
Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)