Robert Plant live ad Assago: recensione e scaletta del concerto

Seguici su Whatsapp - Telegram

Nella cornice della Summer Arena di Assago, in provincia di Milano, è arrivato Robert Plant, storico membro dei Led Zeppelin. L’artista inglese si è reso protagonista di uno show entusiasmante che ha coinvolto il pubblico presente dalla prima all’ultima canzone.

Poco dopo le 21, eccolo fare il suo ingresso in scena su quel palco dove è raffigurata la piuma, ormai simbolo di Plant. Si inizia subito alla grande con Poor Howard, seguita da Turn it Up mentre dobbiamo aspettare solamente pochi minuti per ascoltare il primo brano dei Led Zeppelin: si tratta di Black Dog, canzone contenuta nel disco Led Zeppelin IV, pubblicato nel 1971.

Tra momenti più rock e attimi più intimi, come la bella Babe I’m gonna leave you proposta in acustico, il concerto scorre via velocemente e si arriva a Whole Lotta Love, sulle cui note Plant ringrazia il pubblico salutandolo. Ma è tutta una “finta” perché il bis è dovuto e rieccolo ancora sul palco cantare un medley tra Bluebirds over the mountain e Rock and roll. “Arrivederci, grazie” dice ancora Plant alla folla di Assago ma il palco è difficile da lasciare e allora c’è spazio, e tempo, per l’ultima canzone della serata: lo show si chiude nel migliore dei modi con una version semi-acustica di Going to California.

LEGGI ANCHE  Robert Plant Tour Italia: biglietti, date concerti, scaletta e biografia

Scaletta concerto Robert Plant Assago-Milano 20-7-2016

Al link sopra l’archivio storico delle scalette dei concerti di Robert Plant

Poor Howard
Turn it up
Black dog
Rainbow
What is and what should never be
No place to go / Dazed and confused
All the king’s horses
Babe I’m gonna leave you
Little Maggie
Fixin’ to die
I just want to make love to you / Whole lotta love
Bluebirds over the mountain / Rock and roll
Going to California

 

Seguici su Whatsapp - Telegram

About Andrea Izzo 4359 Articles
La musica reggae è la mia grande passione: adoro tutta la musica giamaicana dallo ska al new roots, passando per la vecchia dancehall. Frequentatore assiduo di concerti, ho girato l'Italia per ascoltare i grandi artisti che amo.