Giuseppe Cruciani: “Non so se sarò ancora qui”

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Si approssima la chiusura della stagione radiofonica standard – come per gli altri media del resto – e torna il tormentone che imperversa da un paio di anni è: “Cruciani resta o se ne va?“.

Questa è una storia che assomiglia ad uno dei colpi di calciomercato sempre sul punto di andare in porto ma che ad un certo punto sfumano. Questa volta, però, c’è un dettaglio in più.

Qualche mese fa, avevamo riportato l’indiscrezione del Fatto Quotidiano secondo cui i saggi che stavano coordinando l’elezione del nuovo presidente di Confindustria, avrebbero indicato fra le linee guida per il futuro quella di riportare il Sole 24 Ore – e di conseguenza Radio 24 – ad essere un prodotto specifico e non più generalista. Vi era, inoltre, un riferimento a La Zanzara di Giuseppe Cruciani come – per dirla con parole nostre – programma da chiudere in quanto non affine al sistema.

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E durante la storica ospitata telefonica dello showman Fiorello, Cruciani – che chiedeva al comico di un suo possibile ritorno in radio – punzecchiato dal suo ospite ha detto: “Non so se resto qua o me ne vado.  Le voci ci sono sempre“. Del resto Fiorello – che con la sua rassegna stampa ha vinto il premio “E’ Giornalismo” , aveva provato a stuzzicare il conduttore: “Ho sentito voci su di te“.

Una cosa è certa: l’anno scorso l’offerta di Radio Deejay c’era. Linus aveva preparato un ricco contratto, era pronto a spostare in blocco una redazione, stava per rivoluzionare un palinsesto ed era anche deciso – sembra – a fornire le garanzie legali per supportare un format come quello di Cruciani.

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Oggi, se i diktat contenuti nella relazione dei saggi di Confindustria fossero reali ed applicati,  il giornalista “svincolato” potrebbe veder calare il proprio valore di mercato, anche alla luce del rischio, che correrebbe chi dovesse decidere di ingaggiarlo,  di ritrovarsi gruppi di vegani agitati sotto la sede della propria emittente, che potrebbe finire per essere etichettata come “anti-animalista“, e questo – piaccia o meno – potrebbe portare un danno d’immagine.

Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)

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Stefano Beccacece nasce nel 1985 a Torino. Sino a pochi anni fa poeta - ha pubblicato due raccolte tra il 2006 ed il 2010 - ora fa prevalentemente il blogger. Dal 2012 scrive di calcio e mass media. Su Radiomusik potete leggerlo prevalentemente nella sezione "Radio News".