Radio Cusano Campus non è una classica emittente radiofonica, di quella dove girano esclusivamente professionisti del settore ma è qualcosa di più. Andata in onda per la prima volta nel settembre del 2014, si appresta, tra pochi mesi, a festeggiare il secondo anno di esistenza con grandi risultati.
Nata da un’idea dell’Ad Stefano Bandecchi, Radio Cusano Campus è l’emittente dell’Università Niccolò Cusano e si avvale non solo delle figure di esperti professionisti del settore ma anche di docenti e studenti dell’Ateneo che mettono a disposizione la loro passione per un progetto importante.
In pochi mesi la radio non solo ha raccolto un discreto consenso tra gli ascoltatori ma è riuscita a trasmettere addirittura sulle frequenze fm, in particolare sugli 89.100 a Roma e nel Lazio, non dimenticandosi delle nuove tecnologie che grazie allo streaming permettono non solo di raggiungere un pubblico a livello nazionale ma anche a livello globale.
Grazie ad un palinsesto studiato a tavolino e ben quindici ore di dirette quotidiane, dalle 7 alle 22, Radio Cusano Campus si è presa l’etichetta di radio di riferimento per l’informazione a livello nazionale: grazie a programmi concentrati sull’attualità e talk di approfondimento storico, politico, culturale ed economico, l’emittente si allontana dagli schemi giornalistici predefiniti, andando ad approfondire e a raccontare quello che “l’informazione ufficiale” non comunica quotidianamente.
E ogni giorno non mancano interessanti interviste ed interventi dei maggiori esponenti del mondo politico, culturale e dello spettacolo come Pierluigi Bersani, Matteo Salvini, Giorgia Meloni, Nichi Vendola, Alessandro Di Battista, Elsa Fornero, Gianfranco Fini, Antonio Di Pietro, Emma Bonino, Susanna Camusso, Dario Fo, Vittorio Sgarbi, Mogol, Enrico Montesano, Fiorella Mannoia, Red Ronnie, Milly Carlucci. Interventi che sono stati ripresi da importanti quotidiani e siti di informazione come Repubblica, Corriere della Sera, La Stampa, Il Fatto Quotidiano, Il Giornale, Libero, Il Messaggero, Il Mattino, Ansa, Rainews24, Tgcom24 e Huffington Post, segno che in Italia il buon lavoro è sempre apprezzato.
