Qual è l’origine del nome dei Daft Punk?
Per la rubrica di Radio Musik sull’origini dei nomi oggi ci occupiamo di una delle band di maggior successo della scena attuale: il combo francese formato da Thomas Bangalter e Guy-Manuel de Homem-Christo, celebre anche per i caschi “spaziali” con cui appaiono in pubblico.
La storia delle origini del nome Daft Punk è leggermente diversa da come la troverete su Wikipedia. Quando il duo ancora agli inizi si chiamava Darlin’ (nel 1992-93, e in realtà era un trio con anche Laurent Brancowitz) spedì un demo di due pezzi alla rivista Melody Maker, che lo recensì ad opera del celebre critico giornalista “stroncatore” Dave Jennings.
Fu lui a coniare il termine, ma non definendoli “a bunch of Daft Punk” (“un manipolo di stupidi punk (o teppisti)”), come appare da più fonti, bensì scrivendo quanto segue come recensione al pezzo Cindy So Loud, che possiamo ascoltare nel video preso da Youtube:
“The two Darlin’ tracks are a daft punky thrash called “Cindy so loud” (that’s the title and the sole lyric) and a bizarre fuzz-guitar reading of the Beach Boys “Darlin’.”
La traduzione letterale è che il pezzo Cindy so Loud (e non la band) sarebbe una sorta di “casino stupidamente punk” o alternativamente un “inutile chiasso simil-punk”. Il termine “punk” usato da un giornalista musicale inglese infatti può essere solo riferito al genere musicale (e non al più americano “teppista”), mentre thrash (da non confondersi con “trash”/spazzatura) significa chiasso/casino/stracciata, e dà il nome anche al sottogenere thrash metal.
Com’è come non è, in seguito a quella definizione stroncante i nostri decisero di cambiare nome in Daft Punk, ponendo i primi mattoni del loro successo planetario. Se volete leggere l’articolo originale lo trovate a questo link.
Arrivederci alla prossima puntata della rubrica!
Clicca qui per le altre puntate
