Quello previsto per oggi è uno dei ritorni più complessi nella storia dello Zoo di 105. Ormai il contrasto con la proprietà della radio è palese.
In un post sulla Pagina Facebook dello Zoo, si parla di tutte le situazioni che da settembre stanno minando l’esistenza stessa del programma
Perfino nel 2010 – quando tutto doveva essere rifondato – tra Mazzoli ed i suoi “superiori” era evidente l’unità d’intenti. Da mesi il conduttore chiede risposte non ad Angelo De Robertis – direttore della radio – ma alla stessa proprietà che sembra orientata verso altre direzioni.
Ad ogni modo sulla pagina del programma si legge: “Oltre ad averci tolto elementi dal programma senza consultarci, ma pensando:”Tanto trovano sempre il modo di risollevarsi”, ci sono ancora elementi, attualmente in diretta, che non hanno un contratto“.
In conclusione c’è una sorta di risposta a chi sostiene che la trasmissione non diverte più come una volta: “Siamo qui, tutti presenti, carichi come bestie, pronti per un nuovo anno, ma vogliamo poter iniziare una stagione nuova con la squadra definitiva, con garanzie contrattuali e serenità mentale,
Perche’ solo così possiamo farvi ridere!“
Di sicuro la perdita di Gibba, la chiusura del programma – poi ritirata – e le polemiche continue – qualche crepa l’hanno creata.
Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)