Per la prima volta lo Zoo di 105 ha provato puro terrore. Era impensabile credere che qualcuno avrebbe sconfitto lo Zoo ed invece ci è riuscito Daniele Bossari con il Mago Jabba.
Il programma di Mazzoli è stato piegato con riti tribali a cui i conduttori – oltre a Kris R – sono stati sottoposti. Nel buio più totale lo Zoo ha assistito ad un numero del mago, il quale ha ingurgitato un simpatico roditore. Dopodiché Paolo Noise si è fatto regalare una collana originalissima: un serpete velenoso vivo.
Pippo si è fatto passeggiare addosso da una tarantola velenosa introdotta in studio da Jabba, mentre Spyne si è scolato un aperitivo leggermente diverso, arricchito da qualcosa che nessuno ingoierebbe. Attenzione a ciò che Igor potrebbe espellere tra 20 giorni. Per quest’ultimo numero avrebbe potuto prestarsi La Zia, che però ha rifiutato. I fondo che differenza c’era tra “Dentro di bestia” e “La bestia di dentro”?
Da questa puntata si può dedurre che c’è qualcosa di più impressionante della virtù principale di Rocco Siffredi, e che il Mago Bagigio è un dilettante. Mentre molti componenti del programma si sono sottoposti a numeri da stomaco forte, Ivo Avido è fuggito, ed anche Mazzoli non si è sottoposto all’aperitivo a cui si è sottoposto Spyne.
Per l’arrivo di Bossari sono stati preparati blocchi appositi come la parodia di Maccio Capatonda, I Ghostbusters e Santima che – assieme al nipote – sarebbe stata abusata da un fntasma. Ovviamente la vecchia veronese ha raccontato, a modo suo, i dialoghi con personaggi deceduti. C’è un problema, però: Santina mescola allegramente vivi e morti.
Oggi è andata in onda quella che potrebbe essere considerata la vera versione di Panico Paura.
Stefano Beccacece (On Twitter @Cecegol)