Radio Musik intervista Paolo Cavallone: “La Carica di 101 non è più un morning show”

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Abbiamo raggiunto telefonicamente Paolo Cavallone, che in un’intervista esclusiva ci ha detto la sua sui motivi per cui lui e Sara Calogiuri non sono più alla conduzione del programma “La carica di 101” in onda ogni mattina su R101 al fianco di Cristiano Militello.

Allora, Paolo, dicci un po’ com’è andata…

È andata che il cambio di direzione ha portato a una scelta editoriale che va al contrario rispetto alla scelta precedente di una radio costituita di programmi, con l’obiettivo di fare una radio esclusivamente musicale con un morning show stretto nella musica e quindi non un programma di intrattenimento, ma una sorta di via di mezzo tra uno show e un programma musicale. Quindi io ho preso atto del fatto che non fosse un morning show e in maniera molto serena abbiamo optato per una scelta diversa. C’è anche un ritorno a un progetto musicale con tanta musica anni 80; tante cose che nell’arco di 10 anni hanno prodotto un certo tipo di risultato e quindi si è esaurita un po’ la mia voglia di fare radio in un contesto del genere. Mi spiace per un gruppo di amici con cui si era creata un’alchimia per un morning show molto ma molto divertente come mai era accaduto nella mia carriera, ma si sa… tutto ha una fine come si dice, no?

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E tu di questo hai parlato apertamente col nuovo direttore Mirko Lagonegro…

Chi? (ride, NdR)

Ma è vera questa battuta del direttore? L’ha detto davvero davanti a te o te l’hanno riferita…

No, io ho solo ripreso un po’ quello che è successo in politica col caso Renzi. “Fassina chi?” e quell’altro si è dimesso. Era una semplice battuta che non tutti hanno capito. Comunque credo che il nuovo direttore mi conosca e abbia deciso partendo dal fatto che non avrei mai accettato di fare un programma di quel tipo lì, ecco.

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Quindi non c’è stato dialogo né margini di trattativa…

No. Assolutamente.

E per quanto riguarda Sara era completamente sulla tua linea?

Sì, ma c’è da dire una cosa: quando devi cambiare una trasmissione con un’impronta così forte come una coppia uomo-donna rappresentata da me e Sara, a quel punto posso anche riconoscere al direttore che se hai una scarpa e una ciabatta non puoi cambiarla con altro, devi rinnovare completamente.

Intendevo dire se tu e lei eravate d’accordo nell’opporvi al progetto

Diciamo che abbiamo semplicemente deciso di abbandonare un progetto editoriale nel quale non credevamo.

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Passiamo un po’ ai tuoi progetti futuri. Hai già avuto qualche proposta?

Sì. Sto valutando e le rivelerò a breve

Ma sempre con Sara oppure ognuno per conto proprio, se puoi dircelo?

L’idea di poter fare una cosa con Sara non sarebbe male vista l’alchimia che si è formata tra noi. Però sai, gli editori non è che siano sempre così propensi a prendere una coppia. Di solito pensano a realizzare programmi con una persona piuttosto che con un’altra. Comunque al momento stiamo valutando; se c’è la possibilità di fare qualcosa assieme sicuramente sarà la scelta prioritaria. Se proprio non si riesce… teniamo famiglia, come si dice.

Grazie Paolo, vuoi aggiungere qualcosa per concludere

Certo: viva sempre e comunque la radio!

E noi di Radio Musik ovviamente ci associamo

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