Hala al Sabbagh è il nome di una bambina siriana che nel 1998 lasciò tutto l’Antoniano a bocca aperta con quella che, a nostro parere, è stata la canzone più bella mai presentata allo Zecchino d’Oro: stiamo parlando di Terraluna, brano vincitore della 41esima edizione del festival di musica per bambini più celebre del mondo.
Il testo del brano racconta di un mondo utopico e magico, oltre i confini dello spazio, dove bambini e adulti possono vivere nel rispetto reciproco, indipendentemente dall’etnia, dalla religione o dal sesso. Ciò che colpisce particolarmente di questo pezzo non è solo la profondità delle parole, ma anche la straordinaria voce della giovanissima Hala (ora cantante affermata in Siria) e la sua impressionante capacità interpretativa.
Ecco a voi la canzone e testo: questa è la nostra preferita di sempre, la vostra invece qual è?