Il terzo giovane in gara alla seconda serata del Festival di Sanremo 2013 è Paolo Simoni, al debutto su un grande palco.
Il brano è Le parole. Simoni si siede al piano e si accompagna, per un pezzo lento e vagamente intimista. All’inizio predispone all’ascolto poi indispettisce sempre più, a mano a mano che ci si rende conto di quanto la musica sia banale e già sentita. Il testo in compenso non è male. Poteva fare il poeta e sarebbe stato meglio per tutti. E comunque ci sono tanti lavori al mondo anche al di fuori del ramo artistico. Voto 4
Ecco il video dell’esibizione
Testo Le parole di Paolo Simoni
Con le parole puoi distruggere,
confondere, ingannare
rinnovare
con le parole puoi giocare
puoi dividere
e non farti più trovare
con le parole
puoi indicare una strada
o chiedere se ti sei perso
certe parole
disprezzano
altre invece confortano
con le parole puoi incantare
commuovere
certe parole
ti fanno incazzare
altre ti fanno morire
parole che vivi
parole che spesso non hai
quelle che ti hanno ferito
e quel fiato che non basta mai
discorsi che senti
forti come i tuoi guai
quando ti senti a terra
e parole da dire non hai
sarà vero poi
vive chi si accontenta
non ti bastano le parole
eppure non puoi starne senza
con le parole
se avessi detto
o si poteva evitare
con le parole tante volte
ti sono venuto a cercare
con le parole talvolta
ti senti un fallito o un campione
dopo certe parole
vorresti solo sprofondare
con le parole puoi cantare
fare tutto a pezzi
puoi chiedere scusa in mutande
urlarle al mondo con forza
sotto un pezzo di luna
parole che vivi
parole che spesso non hai
quelle che ti hanno ferito
e quel fiato che non basta mai
discorsi che senti
forti come i tuoi guai
quando ti senti a terra
e parole da dire non hai
sarà vero poi
vive chi si accontenta
non ti bastano le parole
eppure non puoi starne senza
ma quante parole non sono
state scritte
o dette
quante altre invece
ci sembrano perfette
con le parole ti avevo
promesso che sarei tornato
ti prego non chiedermi nulla
di dove sono stato.
